Così... pour parler

… LIBERTA’…

Cosa è la libertà per voi, che per caso, navigando in internet, avete digitato l'espressione " Così ... pour parler" su un qualsiasi motore di ricerca?

Questo non vuole essere un blog su una determinata tematica o un argomento specifico, ma solo uno spazio aperto alle parole e alle idee di tutti. Così, da un pensiero o un’idea balenata alla mente si inizia a scrivere di diversi argomenti in piena libertà…

perche´ la liberta´, se data, si trova in ogni cosa... e ci permette di essere noi stessi.


Non sono solo ira e dolore…

forza io sono di pietra pensosa, allegria di mani insieme allacciate. Infine, sono libero entro gli esseri.

E tra gli esseri, come l’aria vivo, e dalla solitudine assediata esco verso il folto delle battaglie a conquistare gioie indomabili.

Pablo Neruda


mercoledì 19 gennaio 2011

La signora in nero

La morte arriva lenta
come una signora
che cammina  a passo lento
 nel suo lungo vestito nero

La morte arriva veloce,
 inaspettata,
inattesa,
come un soffio di vento gelido
che rabbrividisce la pelle

Travolge chi resta
e porta via con se l’anima
lasciando
tristezza
sensi di colpa
ricordi e lacrime

Ruhi

LIBERTA'

… LIBERTA’… Cosa significa questa parola? Cosa è la libertà per voi, che per caso, navigando in internet,  avete digitato l'espressione " Così ... pour parler" su un qualsiasi motore di ricerca?
Questo non vuole essere un blog su una determinata tematica, ma solo uno spazio aperto alle parole e alle idee di tutti.  Così, da un pensiero o un’idea balenata alla mente, per una qualsivoglia ragione, si inizia a scrivere di diversi argomenti in piena libertà… aspettando commenti e critiche coscienziose.
Parole in libertà… ecco un possibile nome per questo blog che rappresenta proprio lo spirito di fondo di questo sito; e non c’è di meglio che aprire la prima pagina parlando di questo valore:

“Libertà”… vi ripongo la domanda, cosa significa per voi questa parola? Che valore le date?
Possiamo parlare di libertà politica, religiosa, femminile ed ancora libertà di parola, di pensiero, di espressione, di stampa e così potremmo andare avanti ancora costatando come questo termine sia complesso ed ampio. Non potendo affrontare tutti i significati che questa parola racchiude in sé e tutte le sfaccettature legate ad essa, preferisco raccontarvi un aneddoto, che a mio giudizio incarna perfettamente questo valore.

Durante un mio viaggio di alcuni mesi in Egitto, al Cairo, ho avuto la fortuna di incontrare la signora Nawal El Saadawi e di intervistarla. Forse non tutti la conosceranno, ma è sufficiente digitare il suo nome, su un qualsiasi motore di ricerca on-line, per scoprire la sua notorietà come scrittrice, ma soprattutto come donna egiziana che ha cercato di far valere i propri diritti e la sua libertà di pensiero, andando contro il sistema politico del suo paese e subendone le relative conseguenze. Non capita tutti i giorni di conoscere una signora così nobile e dai grandi valori, che -  ormai all’apice dei suoi anni, con i capelli color della neve - conserva ancora una vena ironica ed una lucidità di mente non da tutti.  Le sue parole racchiudono esperienze, sacrifici e dure lotte combattute con coraggio e tenacia.  
Chiunque ascolti una sua intervista, un racconto o legga un suo libro, non può fare a meno di far sue queste parole, conservandole come un bene prezioso.

“Mémoires de la prison des femmes” [1] un suo libro autobiografico pubblicato al Cairo solo nel 1984 e tradotto in francese nel 2002. Un libro letto al mio ritorno dall’Egitto, proprio per l’interesse che la vita di questa donna aveva destato in me.
Per chi non la conoscesse, questa è Nawal: “ Je préfère me retrouver en prison que d’écrire une chose que je ne pense pas vraiement. La parole sincère implique un courage aussi grand que celui de
tuer  ou plus ancore (…) mais la libre opinion est- elle un crime? Et pourtant, la libre pensée mérite
–t-elle la vie dure de la prison?” (trad. in italiano “Preferisco ritrovarmi in prigione che scrivere una cosa che non penso veramente. La parola sincera implica un coraggio così grande come quello di uccidere o ancora di più (…) ma, la libera opinione è un crimine? E quindi, la libertà di pensiero merita la vita dura della prigione?”).
Parole vere, sagge, di chi ha vissuto veramente, combattendo persino all’interno di una prigione.
Poche righe per un grande esempio di cosa significa e cosa rappresenta la parola Libertà.

Libertà di pensiero, di parola, di espressione, di stampa, libertà politica, religiosa, femminile…Ognuna di queste come frammento della libertà di un individuo.
E’ sufficiente limitarne una sola per minare la libertà di ognuno di noi.



Ruhi



[1] Nawal El Saadawi, 2002, Mémoires de la prison des femmes, ed. Paris: Le Serpent à Plumes, p.184