Così... pour parler

… LIBERTA’…

Cosa è la libertà per voi, che per caso, navigando in internet, avete digitato l'espressione " Così ... pour parler" su un qualsiasi motore di ricerca?

Questo non vuole essere un blog su una determinata tematica o un argomento specifico, ma solo uno spazio aperto alle parole e alle idee di tutti. Così, da un pensiero o un’idea balenata alla mente si inizia a scrivere di diversi argomenti in piena libertà…

perche´ la liberta´, se data, si trova in ogni cosa... e ci permette di essere noi stessi.


Non sono solo ira e dolore…

forza io sono di pietra pensosa, allegria di mani insieme allacciate. Infine, sono libero entro gli esseri.

E tra gli esseri, come l’aria vivo, e dalla solitudine assediata esco verso il folto delle battaglie a conquistare gioie indomabili.

Pablo Neruda


giovedì 10 febbraio 2011

Rombo di tuono,
folata di vento che travolge ogni cosa.
Tempesta burrascosa
fuori e dentro l'anima.

Pensieri, pensieri e pensieri...
Urla e grida silenziose, mute, soffocate.
Lacrime, dolore
e di nuovo urla.

Come sentire un lamento lontano,
pacato e poi sempre più forte.
Il suono è stridulo
insopportabile da udire

Non è realtà,
ma intima introspezione.
Una bufera,
una tormenta interiore.

                                                                               
                                                                             Ruhi

mercoledì 9 febbraio 2011

Tre notti senza, sole.

E' un posto meraviglioso anche d'inverno,
dove al mattino il sole è caldo
e non devi vomitare mentre piove.
La notte poi è più bella
amara e silenziosa, che non ti fa dormire.
Ti viene sempre voglia di sederti,
guardare le cose e chiederti perchè
non si muovono e stanno bene così.
Non ti muovi neanche tu allora sperando
di star bene come loro.
Succede a volte, solo lì a Sud
rifugio della tua mente,
gemma preziosa che ti accompagna
nel tuo viaggio distante e visionario.


Non lo so perchè quella volta mi svegliai;
come nel sogno l'ombra si avvicinava silenziosa
ma non era venuta per me
neanche stavolta.
Ma allora quando?QUANDO??
Se è un anno che sto tornando a casa e mai
nessun posto è la mia vera casa.
Quello spazio magnifico in cui avrò prati per stendere
le gambe al sole, sentieri da percorrere piano
e tempo, e voglia
e quella voce che con dolcezza
mi dica ancora:
- fermati qua -


E' un giorno che ti guardo
e mi viene da ridere.
Mi chiederò sempre se di notte ritorni
come quando eravamo giù in basso
dove le ore passavano mentre ci sembrava
di essere soli, anche tra molti.
Oggi è il giorno che ti guardo mentre piove
e per gli spiriti e i folletti
forse è meglio non uscire,
non rischiare ancora di incontrarsi.
Ho aspettato molto
i tre strilli
ma fin'ora ancora nulla...

Henry H.