una, due, tre gocce...
cadono lente con cadenza costante
scandiscono il tempo che passa,
lento,
come lo scoccare delle lancette di un vecchio orologio
uno, due, tre sospiri...
lunghi, tristi...
di chi pensa ansiosamente
Qualcuno dorme
sonni agitati,
sogni confusi,
figure opache
Senso di vuoto,
di tristezza
il volto di una persona cara appare nitido
Un sussulto,
un altro più forte...
Qualcuno si sveglia ansimando,
si guarda intorno cercando qualcuno.
Intorno a lei, il vuoto...
Occhi impauriti,
e uno sguardo che trapela dolore
quel volto
solo un sogno
Nessun commento:
Posta un commento